–
L’utilizzo della risorsa sotterranea a scopo geotermico presenta una serie di criticità da affrontare, sia sul piano tecnico, nell’ambito della verifica della specificità di ogni singolo progetto che sul piano della salvaguardia quali/quantitativa e della gestione e pianificazione della risorsa stessa. Nell’ambito della valutazione di ogni progetto, è necessario porre particolare attenzione alla verifica dei contesti locali interessati dalle opere proposte, alle condizioni delle falde intercettate ed alla presenza di anomalie termiche alla risalita di acque dal sottosuolo.
CHE COS’E’ UN IMPIANTO GEOTERMICO? Si tratta di un sistema di sonde geotermiche poste nel sottosuolo a profondità variabile che alimenta una pompa di calore elettrica, collegata con l’impianto di riscaldamento invernale e condizionamento estivo e acqua calda con pannelli radianti a pavimento, radiatori o aria canalizzata a soffitto. L’energia elettrica necessaria per la pompa di calore può anche essere ricavata da un impianto fotovoltaico installato sul tetto. Quindi la combinazione in sinergia fra impianto geotermico e fotovoltaico può azzerare i consumi energetici e di conseguenza le bollette di acqua, luce e gas. La temperatura della superficie terrestre è influenzata dal ciclo delle stagioni, mentre la temperatura del sottosuolo, a partire dalla profondità di circa 10/20 metri, è sostanzialmente dipendente dal calore emesso dal nucleo caldo della Terra. Quindi già da pochi metri di profondità la temperatura è abbastanza costante, mediamente durante l’anno, tra gli 8 e i 12 gradi. Ciò rappresenta la condizione ideale per il funzionamento efficiente di una pompa di calore indipendente dalle condizioni climatiche stagionali. L’andamento della temperatura del sottosuolo, oltre i primi metri di profondità, si può considerare lineare crescente con la profondità che aumenta di circa 3°C ogni 100 metri circa.
Oltre al vantaggio economico, la tecnologia geotermica integrata al fotovoltaico, offre un enorme vantaggio ambientale privando, di fatto, l’edificio di qualsiasi tipo di emissione di fumi e di conseguenza si potrà evitare di installare canne fumarie, con notevole risparmio di installazione, progettazione e permessi.
POSSO FARE UN IMPIANTO GEOTERMICO A CASA MIA? Resta inteso che la corretta realizzazione di questi impianti prescinde inderogabilmente dalla presenza di un terreno adiacente e di pertinenza del fabbricato che vogliamo dotare della tecnologia geotermica. Il terreno deve essere sufficiente per accogliere il numero di sonde adeguate che occorreranno all’edificio, nonché accessibile ai mezzi di perforazione.
La Nuova Geotermia è a sua disposizione per sopralluoghi e consulenze preliminari e per la verifica dell’esistenza delle condizioni ideali di fattibilità. Per questo la invitiamo a prendere contatto tramite l’area del sito dedicata o tramite l’area contatti.